C’era una volta la Casa del Passeggero, da set cinematografico a rifugio per clochard
Da albergo diurno – con barbiere e servizi igienici per i viaggiatori di passaggio a Roma – a rifugio di fortuna per senza fissa dimora.
La Casa del Passeggero, chiusa ormai da molti anni, oggi rappresenta un monumento al degrado del centro storico, a metà strada tra la stazione Termini e il Teatro dell’Opera.
L’edificio in stile liberty, posto caro a Fellini e set del film di Dino Risi “Il segno di Venere”, è fatiscente e in totale abbandono: cumuli di rifiuti sui gradini delle scalinate, pareti annerite dallo smog e coperte di graffiti.
La pensilina di vetro e ferro battuto, tipica dello stile dell’epoca, pericolante e tutta arrugginita, è un precario riparo per i clochard della zona
di MANUEL MASSIMO