Turismo d’orrore
Melanie Griffith, sex symbol di diversi anni fa, interpreta il ruolo di una cameriera in “Dark Tourist” un film noir in cui il protagonista Michael Cudlitz è un vigilante interessato a storie di morte. Questa ossessione lo porta costantemente sugli scenari di crimini già consumati.
Melanie Griffith, attrice: “Non capisco l’interesse di andare sui luoghi dei delitti, dove qualcuno è stato assassinato, dove i serial killer hanno mutilato i corpi delle loro vittime e su come hanno proceduto ma questo è quanto alcuni fanno. E’ una specie di turismo dell’orrore e tuttavia noto che da parte del pubblico c‘è interesse nel voler visitare le celle segrete o il luogo dove è stata staccata la testa ad Anna Bolena. Sembra una cosa ammissibile”
Michael Cudlitz, attore: “Credo che la maggior parte del pubblico che si interessa a questo debba essere compreso e noi abbiamo cercato di seguire una sorta di comprensione di questo atteggiamento”.
La Griffith ha dato un corpo a molti sogni erotici delle generazioni passate ed ha risposto alla domanda su come invecchiano sul set i sex symbol maschili e femminili ad Hollywood. Melanie Griffith, attrice: “Quando un uomo invecchia davanti alla telecamera il suo appeal sessuale non cessa anzi, quando gli vengono i capelli grigi continua ad attrarre no? Ma per una donna che invecchia e comincia ad essere rugosa e i suoi capelli si imbiancano sembra ormai finita. E’ un atteggiamento cosi’ superficiale, certo ci sono le attrici che anche invecchiate continuano ad andare avanti ma è molto difficile, è duro e la situazione è proprio questa”.
Il film che s’insinua nei cupi labirinti dello spettacolo dell’orrore diventa un thriller psicologico che sta per essere presentato in diversi festival.
da euronews.it